Tipica della tramissione autosomica dominante
Cos è la penetranza incompleta? In quali malattie si manifesta più frequentemente?
Perché alcune malattie genetiche non si manifestano nonostante il soggetto sia portatore della mutazione? La penetranza incompleta è una caratteristica di alcune malattie genetiche a trasmissione autosomica dominante. Per penetranza si definisce la percentuale di soggetti che, recando la mutazione-malattia, manifestano effettivamente il fenotipo patologico. In alcune condizioni autosomiche dominanti è possibile che soggetti che hanno ereditato la mutazione patogena non sviluppino la malattia.
Patologie da espansione di triplette
Alle volte la penetranza è legata al tipo di mutazione, come accade in alcune malattie da espansione di triplette. Nella Corea di Huntington, ad esempio, gli alleli con un numero di ripetizioni compreso fra 36 e 39 sono classificati come alleli a penetranza incompleta, mentre quelli con un numero di ripetizioni pari o superiore a 40 vengono classificati alleli a penetranza completa (Warby SC et al, PMID: 20301482).
Patologie ad esordio tardivo
Molte patologie caratterizzate da penetranza incompleta sono caratterizzate anche da esordio tadivo (in età adulta). Più a lungo negli anni un soggetto con mutazione resta asintomatico, maggiore è la probabilità che nel suo caso la patologia non si manifesti affatto.
Mutazioni tipicamente associate a penetranza incompleta
La penetranza, fenomeno tipico della trasmissione autosomica dominante, è spesso associata a mutazioni dalle particolari caratteristiche biologiche. Le mutazioni che causano tratti dominanti sono spesso mutazioni gain-of-function o mutazioni che causano aploinsufficienza o che colpiscono proteine con un ruolo critico per la funzionalità di alcuni organi, ma non di altri (motivo, quest’ultimo, che è anche alla base del fenomeno dell’espressività variabile). I fattori che possono modulare l’espressività clinica di una malattia sono probabilmente gli stessi che possono portare fino all’assenza completa di segni e sintomi, cioè alla penetranza incompleta. Si tratta verosimilmente di fattori genetici ed epigenetici (come ad esempio varianti in altri geni o pattern di metilazione) e di fattori ambientali.
Non va comunque dimenticato che esistono malattie autosomiche dominanti nelle quali la penetranza è completa o pressoché completa. Si pensi, ad esempio, alla sclerosi tuberosa, per la quale si stima che la penetranza sia molto verosimilmente del 100% (Northrup H, 201, PMID 20301399).
Referenze selezionate: PMID 20301399