Sintesi
La sindrome di Turner, anche nota come monosomia del cromosoma X, è una patologia cromosomica dovuta alla mancanza totale (monosomia) o parziale di un cromosoma X in un individuo femminile. La sindrome di Turner è caratterizzata da un’ampia variabilità fenotipica, che comprende dei quadri clinici molto gravi evidenti anche prima della nascita a quadri molto sfumati in cui la diagnosi arriva dopo la pubertà.
Descrizione clinica dettagliata
La sindrome di Turner è caratterizzata da un’eterogeneità fenotipica molto marcata. Una tra le caratteristiche più comuni osservate nelle pazienti affette è la bassa statura, che diviene evidente entro i 5 anni di vita. L’altro segno molto frequente è l’insufficienza ovarica precoce associata alla disgenesia gonadica, tanto che la quasi totalità delle pazienti sono infertili e non raggiungono la pubertà, se non sotto stimolazione ormonale.
Le pazienti affetto hanno spesso un eccesso di pelle del collo (webbed neck), la linea dei capelli posteriore abbassata, possono avere difetti oculari come strabismo e ptosi.
Tra i segni che possono essere variabilmente identificati nella sindrome di Turner ci sono anomalie cardiache congenite (dal 30% al 50% dei pazienti) come la coartazione dell’aorta o disfunzioni della valvola aortica; linfedema di mani e piedi, anche fin dalla nascita; anomalie strutturali renali; problemi scheletrici come osteoporosi e scoliosi. Nelle donne adulte, circa il 50% sviluppa sordità neurosensoriale.
Dal punto di vista cognitivo, la maggior parte delle pazienti ha un’intelligenza normale, anche se in alcuni casi possono essere presenti disturbi specifici di apprendimento.
In base alla gravità del quadro clinico, la diagnosi può avvenire in epoca prenatale, grazie agli screening sul DNA fetale o ad indagini invasive come l’amniocentesi o in epoca post-natale. Raramente, in presenza di sintomi molto lievi, la diagnosi può avvenire in età adulta. La diagnosi, sospettata su base clinica, viene confermata attraverso indagine citologica (cariotipo, FISH o array-CGH).
Prevalenza
La sindrome di Turner è tra le più frequenti anomalie cromosomiche ed ha un’incidenza di circa 1/2000-2500 femmine nate vive. È anche l’unica monosomia compatibile con la vita. Tuttavia, circa il 99% dei concepimenti con cariotipo 45,X viene abortito spontaneamente.
Genetica molecolare
La sindrome di Turner è dovuta ad un errore durante la formazione dei gameti, per cui un gamete risulta nullisomico per uno specifico cromosoma (in questo caso senza il cromosoma sessuale). Circa il 50% delle femmine affette da sindrome di Turner ha un cariotipo 45,X e nella maggior parte dei casi la perdita del cromosoma è di origine paterna. Una buona parte del restante 50% ha invece un mosaicismo (una linea cellulare 45,X, più altre linee cellulari diverse). Raramente, sono state riscontrate anche altre aberrazioni cromosomiche come la presenza di un cromosoma X ad anello, la presenza di un isocromosoma Xq (un cromosoma X formato dalla duplicazione del braccio lungo e senza il braccio corto) e la delezione del braccio corto del cromosoma X.
La sindrome di Turner nella maggior parte dei pazienti non è ereditaria: la mancanza totale di un cromosoma X sembra essere un evento del tutto casuale che avviene durante la gametogenesi ed indipendente dall’età materna. In questi casi, la sindrome è sporadica e il rischio di ricorrenza in un altro figlio è praticamente assente. Nei casi di mosaicismo, avviene un errore nelle prime fasi di divisione cellulare dopo la fecondazione: anche questi casi non possono essere ereditati. Raramente, è invece possibile che vengano ereditate delezioni parziali del cromosoma X.
Diagnosi differenziale
La sindrome di Noonan rientra nella diagnosi differenziale della sindrome di Turner. La sindrome di Noonan è una malattia genetica congenita caratterizzata da segni come webbed neck, attaccatura posteriore dei capelli abbassata, bassa statura e deformazioni scheletriche. Spesso sono presenti anche difetti cardiaci congeniti, malformazione dei vasi linfatici e problemi genitourinari. La sindrome di Noonan è dovuta a mutazioni eterozigoti nei geni A2ML1, BRAF, KRAS, LZTR1, MAPK1, MRAS, NRAS, PPP1CB, PTPN11, RAF1, RASA2, RIT1, RRAS2, SHOC2, SOS1, SOS2. In un solo caso, mutazioni bi-alleliche in LZTR1 sono associate alla sindrome di Noonan.
Iter diagnostico raccomandato
In caso di sospetto di sindrome di Turner già in epoca prenatale sulla base dell’esame ecografico, si consiglia di eseguire esami diagnostici invasivi quali l’amniocentesi o la villocentesi. In epoca post-natale, l’iter diagnostico comprende l’esecuzione del cariotipo o di altre tecniche citologiche quali l’array-CGH e la FISH.
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